Sempre al centro del mercato il gioiello neroverde. Sulle colonne del quotidiano catalano Mundo Deportivo si parla oggi di un nuovo assalto per lui dei blaugrana

Berardi al Barcellona, una suggestione ricorrente nelle ultime sessioni di mercato che quest’oggi fa registrare un nuovo episodio. Una prima pagina eloquente nell’edizione odierna del quotidiano catalano Mundo Deportivo, per ovvie ragioni anche territoriali molto vicino al club blaugrana, avvicina il talento neroverde al club fresco vincitore della Liga spagnola. Se nelle scorse ore il suo agente aveva spento per l’ennesima volta le voci che lo volevano ad un passo dalla Juventus, ora ritorna prepotente l’interesse del Barcellona che lo avrebbe individuato come futuro quarto attaccante, il primo cambio di fatto del trio delle meraviglie Suarez-Messi-Neymar. Da tempo diversi osservatori della società blaugrana seguono Berardi sia nelle gare del Sassuolo, sia in quelle della Nazionale Under 21, con relazioni sempre positive circa le sue qualità. Anche l’uomo mercato numero uno, l’ex dirigente milanista Ariedo Braida, ha seguito da vicino più di una volta l’attaccante e conosce bene il suo valore, ma anche il suo potenziale. A riportare al centro dell’attenzione questa possibile trattativa, però, sono stati i giorni passati da Berardi nella cittadina spagnola, fra lo scorso fine settimana e l’inizio di questa. Giorni in cui il giocatore avrebbe avuto contatti con la società, anche se ufficialmente si sarebbe trattato solamente di una piccola vacanza per staccare la spina dopo la conclusione del campionato. Per l’attaccante calabrese, infatti, la stagione non è finita perché domani dovrà rispondere alla chiamata dell’Under 21, assieme al compagno Pellegrini, che scenderà in campo giovedì a Venezia per un’amichevole contro la Francia in memoria di Valeria Solesin, la giovane veneziana scomparsa qualche mese or sono nell’attentato al Teatro Bataclan di Parigi. Il Sassuolo, invece, in ottica mercato ha comunicato il rinnovo per una stagione dei contratti del difensore Marcello Gazzola e della bandiera Alberto Pomini.