Una buona partita difensiva del Modena, sul campo della capolista Crotone, vanificata da un gol a un quarto d’ora dalla fine. Difficile fare di più, dopo aver giocato per un’ora in 10 uomini per l’espulsione di Cionek. E adesso, per la classifica, urge vincere con la Salernitana

Può bastare dire che il Modena è uscito a testa alta dal campo del fortissimo Crotone? No, non può bastare. E’ arrivato il momento di fare punti, per rianimare una classifica che comincia ad essere preoccupante. L’1-0 subito ieri sera all’Ezio Scida fa sicuramente parte dei risultati da mettere in preventivo, ma in undici contro undici, a costo di piazzare…l’autobus davanti alla porta di Provedel, si poteva persino portare a casa un preziosissimo pareggio. A complicare tutto, invece, ci è messa la follia di Thiago Cionek, che al 33′ del primo tempo ha rifilato una manata gratuita ad un avversario, l’arbitro ha visto tutto e gli ha sventolato in faccia il cartellino rosso. A quel punto, i piani di Crespo sono saltati, eppure la sua squadra ha retto fino alla mezzora della ripresa, capitolando solo dinanzi dell’ennesima marcatura del bomber di casa Budimir.
Se cerchiamo bene, qualche aspetto positivo nel Modena di ieri sera comunque lo troviamo: finalmente una formazione tipo (10/11 confermati rispetto alla partita con il Bari), la ritrovata combattività della squadra e il fatto che la classifica sia ancora corta: in fin dei conti il Modena è piena zona retrocessione, eppure a soli 7 punti dai playoff. Pura fantascienza, per il momento. Infatti se non segna Granoche, l’impressione è che qui saranno dolori. Per cui sul mercato servirà assolutamente una seconda punta, di quelli che la buttano dentro. Ma prima, venerdì sera, bisognerà battere la Salernitana in un autentico scontro salvezza.