Sono trascorsi i 10 giorni di tempo per i neoparlamentari eletti in Emilia Romagna per dimettersi dalla carica di consiglieri regionali, funzione incompatibile con quella in Parlamento. Ma Enrico Aimi e Galeazzo Bignami di Forza Italia e Tommaso Foti di Fratelli d’Italia non hanno ancora lasciato la poltrona in Regione

Tempo scaduto per il modenese Enrico Aimi e i neoeletti in Emilia Romagna che come lui non hanno ancora rinunciato alla poltrona da consigliere regionale nonostante il nuovo mandato parlamentare. Le due funzioni non sono costituzionalmente compatibili e secondo la legge regionale sono scaduti ieri i 10 giorni di tempo per rinunciare all’una o all’altra carica. Ma, mentre sono arrivate le dimissioni da consigliere di Andrea Rossi del Partito Democratico, ancora non hanno preso una decisione Enrico Aimi e Galeazzo Bignami di Forza Italia e Tommaso Foti di Fratelli d’Italia. Per loro è iniziato quindi il nuovo conto alla rovescia per il decadimento della carica di consigliere. Le ragioni dietro alla titubanza di Aimi e degli altri neoparlamentari sono legate all’incertezza sulla formazione del Governo, unita al rischio di un ritorno al voto. Se così fosse avendo rassegnato le dimissioni da consigliere regionale Aimi  resterebbe senza alcuna carica.

In sintesi, lasciare la Regione per il modenese è rischioso, ma secondo la normativa vigente in Emilia Romagna, i primi maggio la sua carica decadrà ugualmente.