Oggi gli imprenditori di Modena, Bologna e Ferrara si esprimeranno sul progetto di unificazione

Gli industriali di Modena, Bologna e Ferrara tutti insieme sotto lo stesso tetto. Siamo agli ultimi metri nel lungo cammino verso la nascita di Confindustria Emilia: oggi il voto delle tre assemblee straordinarie sul progetto di fusione. Una riunione riservata e dall’esito scontato, dopo la lettera di intenti firmata dai presidenti dei tre bacini due anni fa. Dal primo gennaio 2017 Confindustria Emilia metterà insieme oltre 3mila imprese e sarà una delle più importanti realtà all’interno del sistema confindustriale, rappresentando uno dei più robusti poli manifatturieri d’Europa. La parola d’ordine di questo progetto di integrazione è razionalizzare. La prima fase del nuovo soggetto durerà due anni: un periodo transitorio per far carburare il motore. In questa fase il presidente sarà Alberto Vacchi, numero uno di Unindustria Bologna, che sarà affiancato dall’omologo modenese Caiumi e da quello ferrarese Maiarelli, nelle vesti di vicepresidenti. Confindustria Emilia inizierà a camminare sulle proprie gambe dal primo gennaio 2019.