La squadra di Castori passa in vantaggio nel primo tempo con Lasagna, poi subisce le espulsioni di Mbaye e Sabbione. Nel finale il pari di Eusepi

Dopo il Sassuolo domenica a San Siro, anche per il Carpi arriva la doccia fredda per un arbitraggio insufficiente che lascia la squadra di Castori in 9 proprio nel momento più importante della partita. Al Braglia il match contro il Pisa di Rino Gattuso nel primo tempo non offre grandi spunti di cronaca, ma sono gli emiliani a portarsi in vantaggio nell’unico episodio a disposizione. Al 23esimo Lasagna scocca un tiro di sinistro dal limite che trafigge il portiere ospite, mentre nella ripresa succede di tutto: al 56′ il Carpi resta in dieci per l’espulsione di Mbaye, punito troppo severamente per un intervento duro su Di Tacchio. Il fallo a tutti sembra da cartellino giallo, ma per il direttore di gara, Lorenzo Illuzzi di Molfetta, è rosso diretto. Il Pisa in superiorità numerica cerca il pari, ma al 68′ è ancora la squadra biancorossa a sfiorare il gol con un tiro di Lasagna deviato in angolo dall’estremo difensore avversario.  Al 74′ arriva l’altro episodio chiave: il Carpi resta in nove per l’espulsione di Sabbione: dopo aver perso palla sulla linea di centrocampo, il biancorosso fa fallo su Eusepi prendendosi il secondo giallo e lasciando di fatto la sua squadra in 9. Con due uomini in più il Pisa ci crede e all’83’ trova l’1-1: Golubovic tira da fuori area, Colombi respinge, ma Eusepi è lesto ad insaccare di testa firmando il pareggio dei nerazzurri. Finisce 1-1 al Braglia, un punto a testa che piace sicuramente di più alla formazione di Gattuso che con 12 punti resta davanti al Carpi che a 10 raggiunge il Brescia.

Nel servizio l’intervista a Fabrizio Castori, allenatore Carpi F.C. 1909