Modena più cara dei mercati della provincia. Gli operatori del mercato del Novi Sad chiedono l’intervento del Comune. Confesercenti e Confcommercio aspettano un incontro con l’assessore Rotella

Dopo i problemi legati al mercato Albinelli, ora anche i banchi dell’appuntamento del lunedì al Novi Sad alzano la voce. Le problematiche sono simili e riguardano soprattutto gli elevati costi di gestione e una Tari insostenibile. Sono più di 350 gli operatori che da tempo stanno chiedendo al Comune un intervento deciso, per evitare nuove chiusure. Secondo gli addetti ai lavori i costi applicati dalla Giunta sono troppo alti rispetto a quelli di altri Mercati settimanali della provincia. Le associazioni degli operatori hanno quindi deciso di rivolgersi a chi di competenza per mettere sul tavolo le criticità. Confesercenti e Confcommercio hanno richiesto un incontro con l’assessore a economia e commercio Tommaso Rotella. Una richiesta fatta ad inizio estate che il Comune non ha ancora raccolto. Confesercenti aveva già segnalato il disagio degli operatori che ogni lunedì lavorano tra i banchi del Novi Sad attraverso un sondaggio, dove erano emerse varie problematiche, come il malumore che riguarda i mercato straordinari, eventi organizzati troppo spesso che portano i clienti ad allontanarsi dall’appuntamento del lunedì.