Per il giovane attaccante il Carpi può rappresentare un trampolino di rilancio. Anche Comi si attende la consacrazione definitiva, a suon di gol….

C’è voglia di riscatto, negli occhi e nel fisico di Gianmario Comi, che a 24 anni ha una nuova chance, qui al Carpi, per una definitiva e tanto attesa consacrazione a suon di gol. Dopo le 11 reti di qualche anno fa alla Reggina e le 6 di due anni fa ad Avellino, con le altre maglie (Novara e Lanciano) il bottino è stato misero, fino all’esperienza negativa (con retrocessione) dell’anno scorso a Livorno, Comi ha accettato la corte di mister Castori, convinto di essere finalmente nel posto giusto, e nel momento giusto. Sarà l’anno buono? 

Quando si parla di Comi, inevitabile il paragone con il celebre papà Antonio, attaccante e bandiera del Toro e poi difensore per 5 anni nella Roma. 

Intervista a Gianmario Comi, attaccante del Carpi FC