Trasformazione digitale in arrivo tra il 2016 e il 2017. E’ quello che promette la Regione con il piano di estensione della banda larga e ultralarga

Trasformazione digitale per l’Appennino tra il 2016 e il 2017, con la messa in atto degli interventi nevralgici che ancora mancano per assicurare finalmente una connessione internet veloce a tutta la dorsale. E’ quanto ha garantito Lepida, la struttura tecnica regionale per la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici, nell’incontro che a Pavullo ha visto a raccolta sindaci e associazioni della montagna ma anche della fascia collinare per capire quale sarà l’evoluzione del piano investimenti sul territorio.

Le connessioni veloci in montagna sono ritenute ormai un’esigenza irrinunciabile sia dal mondo imprenditoriale che dalla politica, a partire da Pavullo, dove non c’è candidato sindaco che non abbia garantito impegni concreti per migliorare la situazione. Molte scuole sono già dotate delle ultime tecnologie, e l’estensione degli allacciamenti nei capoluoghi dovrebbe avvenire abbastanza in fretta. Il problema maggiore sarà il raggiungimento delle frazioni, dove alle difficoltà morfologiche per la trasmissione del segnale si sommano una bassa densità abitativa che non permette di avere profitti dagli investimenti, rendendo fondamentale il contributo pubblico.

Intervista a Gianluca Mazzini, Direttore di Lepida