Per le primarie Pd ieri sera a Pavullo è stata la volta di Stefania Cargioli, che ha presentato la sua candidatura e non ha risparmiato qualche bacchettata agli avversari

Sala del Civico 13 gremita anche per Stefania Cargioli, che si è presentata ieri sera a Pavullo nell’ambito delle primarie Pd che la vedono contrapposta a Stefano Iseppi. L’ex vicesindaco e assessore, nonché consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, sulla scia dello slogan “voglia di fare, voglia di cambiare” ha offerto con pochi tratti una panoramica completa del suo programma. E’ partita subito dall’ospedale, garantendo che la sua tutela sarà una priorità, così come quella delle case di cura del circondario, che non devono perdere altri posti letto. Quindi l’attenzione alla scuola e alle imprese, ma soprattutto al centro storico, considerato in sofferenza e bisognoso di un’azione di rilancio che oltre agli interventi urbani preveda iniziative di qualità e sgravi fiscali per i negozi sfitti. Poi l’accento posto sulle frazioni e la cultura, con progetti riguardanti in primis il Palazzo Ducale e il castello di Montecuccolo. Un ampio piano d’intervento, insomma, steso con la convinzione che in paese si possa fare meglio. Non sono mancate stoccate a Iseppi sulla questione del confronto pubblico, con la proposta di due date alternative, ma anche per il sindaco Canovi, criticato per il suo appoggio aperto all’assessore. Ha prevalso però  comunque l’auspicio di una competizione corretta e basata sui contenuti.

Ai nostri microfoni Stefania Cargioli, candidata alle Primarie Pd Pavullo