L’Emilia-Romagna scivola verso il fondo della classifica di Gimbe sulla vaccinazione anti-Covid. La nostra regione, secondo i dati diramati oggi dalla Fondazione, ha vaccinato il 36% della popolazione, di cui il 18,8% con prima dose e il 17,2% con anche la seconda. Un risultato che nel panorama italiano risulta sotto la media e ci vede appena sopra Sicilia, Calabria, Toscana e Piemonte. Le diverse velocità, spiega Gimbe, sono legate soprattutto alle forniture. Le regioni, in questa fase, utilizzano quasi la totalità delle dosi a disposizione, chiosa la Fondazione, ma “il mancato decollo delle consegne si riflette sul numero di somministrazioni settimanali”. Osservando le fasce di età, l’Emilia-Romagna è settima nel Paese per quanto riguarda gli over 80, nona per gli over 70 e decima per gli over 60. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Regione, la copertura per i più anziani supera il 95%; si attesta al di sopra dell’80% per le persone tra i 70 e gli 80 anni, mentre per gli over 60 il divario è maggiore. La prima dose è stata iniettata al 75% della fascia 65-69 e al 63% della popolazione tra i 60 e i 64 anni. Mentre si mira a chiudere la vaccinazione per queste categorie, gli annunci parlano di una programmazione per gli over 50 e 40, che inizieranno a ricevere il vaccino da giugno, dando priorità a chi in questi giorni si è registrato sul sito della regione. Dal 7 giugno è previsto il via alle somministrazioni di chi appartiene al settore turistico, ma al momento le modalità operative di questa campagna mirata risultano ancora in corso di definizione.