Confermare chi ha perso il derby per sfruttarne la rabbia o puntare su un turnover più ampio per far emergere la voglia di chi sta giocando meno? E’ il dubbio che mister Giancarlo Riolfo ha espresso presentando la sfida di stasera a Imola e che si porterà dietro fino alla vigilia della gara. Alle 20,45 allo stadio Galli il Carpi è obbligato a fare i tre punti per rimettersi al passo con le prime della classe. A parte Padova e Piacenza, che hanno pareggiato fra di loro, le altre rivali in corsa per i primi posti hanno vinto tutte e i biancorossi non possono perdere altro terreno. Riolfo di certo non avrà Lomolino squalificato e Grieco infortunato, ma per il resto ci sono almeno cinque ballottaggi ancora aperti. In difesa quello sugli esterni fra Rossoni e Pellegrini a destra e fra il rientrante Sarzi Puttini e Clemente a sinistra. In mediana possibile che Fofana o Simonetti facciano rifiatare qualcuno, in attacco scalpitano Maurizi e Biasci per giocarsi una chance dal 1’. Sarà un Carpi in ogni caso a trazione anteriore che come a Gubbio proverà a mettere subito all’angolo un avversario poco tranquillo, che naviga da qualche settimana sul fondo della classifica e che nemmeno col cambio in panchina ha ritrovato certezze. Con Atzori in 5 gare sono arrivati 4 punti e i rossoblù in casa vengono da 4 sconfitte di fila. Il Carpi, accompagnato da un centinaio di tifosi, proverà ad allungare questa striscia per agganciare di nuovo la Reggiana al quarto posto.