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mercoledì, Dicembre 17, 2025
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L’ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI


    Ospite Federico Valenzano, vice-direttore della Caritas diocesana di Modnea

    Negli studi di TvQui in compagnia di Federico Valenzano, vice-direttore della Caritas della diocesi di Modena discutiamo del sempre più attuale tema dell’Accoglienza Migranti e della decisione della Caritas di interrompere i rapporti con la cooperativa L’Angolo di Modena.

    FINTI MATRIMONI PER PERMESSO DI SOGGIORNO: SGOMINATA BANDA


      Operazione dei Carabinieri di Savona: 15 arresti, una perquisizione anche a Mirandola

      Matrimoni finti, celebrati fra donne italiane compiacenti e nordafricani disposti a pagare in cambio di un permesso di soggiorno nel Bel Paese. Un sistema consolidato, che andava avanti da tempo, quello scoperto dai Carabinieri di Savona: 5 persone sono state arrestate e altre 10 sono finiti ai domiciliari, nell’ambito dell’operazione ‘Nozze d’oro’. Del giro faceva parte anche un nordafricano residente a Mirandola, che pare venisse assoldato come testimone per le cerimonie truccate. L’uomo non è indagato, ma la sua casa è stata oggetto di una ordinanza di perquisizione.

      I finti mariti pagavano agli organizzatori un corrispettivo fra i 10 e i 12mila euro: di questi, poco meno di metà andava alle spose, mille euro se lo intascavano i testimoni, mentre poco più di 5mila euro era il compenso per gli organizzatori, maghrebini noti alla Procura ligure come mediatori culturali o interpreti. Per loro è scattata la denuncia per falso per induzione e favoreggiamento di immigrazione clandestina.

      (Video dei Carabinieri di Savona)

      I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE


        Adele Bonantini – Responsabile del Canile Intercomunale di Modena

        Ogni mercoledì appuntamento con i nostri amici a quattro zampe.

        In collegamento con gli studi di TvQui Adele Bonantini, Responsabile del Canile Intercomunale di Modena, ci presenta alcuni cuccioli e non solo che sono alla ricerca di una casa, cure e tanto affetto.

        MENINGITE, I MODENESI IN FILA PER LA VACCINAZIONE


        Siamo ben lontani dalle medie nazionali ma la paura di un contagio potenziale per una malattia che colpisce in maniera subdola ha innescato una reazione a catena e anche la Regione Emilia Romagna è corsa ai ripari

        Il 2016 si è chiuso con oltre 19.000 vaccinazioni volontarie per profilassi alla meningite, il doppio rispetto all’anno precedente. Non esiste allarme né preoccupazione, ma attenzione. Così si può riassumere l’atteggiamento delle autorità sanitarie a seguito dell’allarme generato dai recenti casi di infezione. Sotto osservazione gli ambienti super-affollati ed in particolare le scuole, dove bambini, adolescenti e giovani sono la categoria maggiormente a rischio.

        I protocolli da attuare nei casi di infezione sono ormai oggetto da tempo di costante monitoraggio nel piano preventivo regionale che ha finora coperto in modo soddisfacente le richieste e le necessità.

        Tuttavia il recente ricovero di una paziente ultrasessantacinquenne al Policlinico modenese, proveniente  dall’ospedale di Sassuolo ha riacceso timori ed allarme nelle collettività. La meningite, infiammazione delle meningi, della ultima pellicola protettiva che riveste cervello e midollo spinale,  può svilupparsi con epidemia virale o batterica. E’ la seconda ad essere maggiormente preoccupante, considerando che la prima può paragonarsi ad un evento influenzale, ma quella batterica, è senz’altro da tenere sotto costante monitoraggio e controllo, anche preventivo, da realizzare con tutti coloro che sono stati a contatto con il soggetto ammalato e che poterebbero aver contratto il contagio mediante le vie respiratorie. Tutto ciò rende ovviamente i giovani e giovanissimi la principale categoria a rischio per la diffusa ed ampia promiscuità. Importante, necessario, meglio dire indispensabile il contatto costante e diretto col proprio medico che conosce il proprio personale bagaglio vaccinale – a volte infatti può essere necessario solo effettuare un richiamo di vaccino assunti in età pediatrica – e che in ogni caso può monitorare i sintomi , spesso troppo simili alla comune influenza . mal di testa, rigidità del collo, febbre, e nei casi più gravi perdita di conoscenza, convulsioni e macchie epidermiche. Le autorità sanitarie lo ribadiscono; i casi ogni anno ci sono restano però sempre ai livelli di ordinaria emergenza, considerando che gli aspetti preventivi non sono mai trascurati. La comunità non deve cedere dunque al pericoloso allarmismo, ma solo assumere una  responsabile e salutare attenzione che poi si traduce in responsabile  comportamento che facilita, profilassi, prevenzione, cura e superamento anche delle emergenze.

        AZIMUT MODENA, VOCI DI MERCATO E RISULTATI CHE NON ARRIVANO


          Questa sera la squadra di coach Piazza sarà impegnata al PalaPanini nel quarto di Coppa Italia contro Sora

          Una squadra che non sorride e non si diverte più. Lo hanno sottolineato sia coach Piazza che il direttore generale Sartoretti: l’Azimut Modena non è più la formazione spensierata che faceva incetta di vittorie nelle ultime stagioni, ma anche nella prima parte dell’attuale. E se ne sono accorti anche gli avversari, che specialmente al PalaPanini nell’ultimo periodo stanno spesso raccogliendo risultati utili alle rispettive classifiche. Serve tranquillità e concretezza per uscire da una spirale che può diventare pericolosa e che già sta portando i primi effetti indesiderati, sotto forma di voci di mercato: la situazione di Luca Vettori, che ha preferito attendere prima dell’eventuale rinnovo di contratto, e le facili allusioni ad un possibile corteggiamento di Trento per lui e per Matteo Piano. E poi la fantascienza: l’impossibile ritorno, almeno nell’attuale stagione, di Bruno per altro da lui stesso smentito. Voci che non fanno bene all’ambiente e alla squadra, ma Catia Pedrini getta acqua sul fuoco esprimendo la propria fiducia nel tecnico e nel gruppo. E poi l’ipotesi di organizzazione della Final Four di Champions League, molto onerosa in termini economici. Nelle scorse settimane la società aveva manifestato la volontà di provare ad aggiudicarsi questa opportunità nel caso in cui fosse arrivato un necessario supporto economico, ma la stessa presidentessa nelle ultime ore ha ufficializzato che alla fine Modena non ha proposto e non proporrà la propria candidatura.

          MONSIGNOR CASTELLUCCI, TRA I NOMI PER LA PRESIDENZA DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA


            Il Papa punta al rinnovamento della Chiesa: tra i nomi in lizza per la presidenza della Cei spunta anche quello dell’Arcivescovo di Modena e Nonantola

            Un’indiscrezione del quotidiano nazionale ‘La Repubblica’ ha lasciato il segno anche nel nostro territorio: l’Arcivescovo di Modena Erio Castellucci sarebbe in lizza per la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana. Papa Francesco sta proseguendo sulla strada del rinnovamento per la Chiesa e il primo passo da fare, considerato nell’ambiente come cruciale, riguarderebbe la sostituzione del Cardinale Angelo Bagnasco alla presidenza della Cei. Tanti i nomi illustri accreditati, ma dietro l’angolo potrebbe anche spuntare una sorpresa e come possibile outsider ci sarebbe anche il nome dell’Arcivescovo di Modena, Erio Castellucci, che garantirebbe la coabitazione con Nunzio Galantino, attuale segretario generale della Conferenza e stretto collaboratore di Papa Francesco. Andare avanti, ma nello stesso tempo tenere unita la Chiesa: è proprio questo l’obiettivo del Pontefice che per i media nazionali nel 2017 punta ad aprire una sorta di ‘secondo tempo’ del suo mandato. Al centro del quale spiccano i rapporti con il fronte conservatore e una serie di nomine considerate decisive. Appuntamenti nei quali il Papa intende mantenere il punto sul piano pastorale senza dividere la comunità episcopale.

            CAOS GIGETTO, CRITICHE DI LEGAMBIENTE ALLA REGIONE


            Prosegue la polemica sul trenino Modena – Sassuolo. Per il Comitato di passeggeri del Gigetto e Legambiente la Regione deve assumersi le proprie responsabilità. Non piace nemmeno la proposta dell’Assessore Giacobazzi di trasformare il trenino in un bus

            Il 2016 si è chiuso a Modena con le parole del governatore Bonaccini che in fatto di mobilità ha annunciato l’avvio delle grandi opere autostradali modenesi, Bretella Campogalliano-Sassuolo e Cispadana, mentre non è stato approfondito il caso del trenino che collega la città con Sassuolo. I singhiozzi del Gigetto sono tornati però galla nei primi giorni del 2017 con la riapertura del dibattito, con posizioni in netto contrasto in casa Pd, sul futuro del trenino. Il comitato ‘Salviamo Gigetto’ in queste ore si sta scagliando sul web contro la gestione della linea ferroviaria e bocciando nettamente la proposta dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Modena Giacobazzi di trasformare il trenino in un bus che possa viaggiare su gomma. Sulla stessa posizione anche Legambiente che in una nota ha parlato di anni di mala gestione, ritenendo inadeguati gli sforzi fatti dalla Regione per migliorare l’offerta e la qualità del servizio. L’associazione ha criticato anche la posizione di alcuni consiglieri del Pd di Modena che si sono detti favorevoli a mandare in pensione il Gigetto, e si è chiesta se siano stati confrontati i numeri degli utenti mancati per la pessima qualità del servizio attuale rispetto a una condizione accettabile.

            EXPORT MPI: NEL 2016 MODENA TRA LE PRIME 20 D’ITALIA


              L’export made in Italy delle micro e piccole Imprese di Modena ha visto un aumento dello +1,9% confermando l’attivismo del nostro territorio

              Nel 2016 si conferma ai massimi storici l’export made in Italy nei settori di Micro e Piccole Imprese con l’Emilia Romagna che vede un aumento del +2,7%, un dato che la pone al sesto posto tra le regioni italiane. Leggermente più basso il risultato di Modena che comunque con +1,9% si piazza al 19esimo posto nella classifica nazionale dei territori provinciali.  I dati, che arrivano dall’ analisi dell’Ufficio studi di Confartigianato, confermano l’attivismo delle micro e piccole imprese del nostro territorio, capaci di conquistare nuove quote di mercato all’estero anche in presenza di dimensioni aziendali ridotte. Tra i settori si registra un maggiore dinamismo per il Legno, seguito dai Prodotti alimentari, Mobili e Articoli di abbigliamento e Prodotti tessili. La crescita delle vendite del made in Italy vede nel complesso l’Unione europea come l’area geografica più dinamica, mentre tra i primi 20 mercati si osserva un maggiore export in Repubblica ceca, Grecia, Polonia, Romania, Giappone, Spagna e Corea del Sud. I mercati più in difficoltà risultano invece quelli di Turchia e degli Emirati Arabi Uniti

              VISITE A PALAZZO DUCALE, IL BILANCIO DEL 2016


                Dopo l’effetto Expo a Sassuolo sono calate le visite alla Reggia Estense Palazzo Ducale, anche se il dato di dicembre è molto incoraggiante

                Il dato del 2016 è ovvio non può che scontare la mancanza del traino Expo che, sebbene in misura minore rispetto a quanto auspicato, aveva comunque veicolato nel 2015 diverse visite anche a Sassuolo nella meravigliosa cornice di Palazzo Ducale. Ammonta a 23.631 il numero di persone che nel 2016 hanno visitato la Reggia Estense: Ottobre, Settembre ed Aprile i mesi in cui si è avuto il maggior numero d’ingressi. I numeri dell’anno passato scontano anche la mancanza delle Giornate Fai, che nel marzo 2015 avevano portato a Palazzo Ducale oltre 3000 persone. A tutto questo si aggiunge, inoltre, l’assenza di un grande evento espositivo in concomitanza con il Festival Filosofia. Per questi motivi gli ingressi del 2016 sono inferiori del 17% rispetto all’annata precedente. Il trend dei 12 mesi però è terminato con un deciso raggio di sole: il dato del 18 dicembre con gli eventi natalizi pomeridiani che hanno segnato, in un solo pomeriggio 294 ingressi: oltre la metà di tutti gli accessi registrati nel mese di Dicembre 2015. L’apertura straordinaria pomeridiana di Capodanno, ha portato 819 visitatori: molti di più, in un solo pomeriggio, di quanti registrati in tutto il mese di Gennaio 2016.

                SARTORETTI: SORA IN CAMPO SENZA NULLA DA PERDERE


                  Vigilia di Coppa Italia per l’Azimut Modena, che dopo il sofferto 3-2 su Latina deve affrontare Sora nella gara secca che qualificherà la vincente alle finali del 28-29 gennaio. Il dg Sartoretti ha presentato l’appuntamento.

                  In un periodo di difficoltà, specialmente al PalaPanini, che dura da qualche tempo l’Azimut Modena si ritrova ad affrontare il primo match senza ritorno. Domani sera nel Tempio del Volley arriverà Sora per il quarto di finale di Coppa Italia, una gara secca che qualificherà la vincente alla Final Four del 28-29 gennaio.

                  Sa bene Andrea Sartoretti che la squadra non ha mostrato nelle ultime settimane tutto il proprio potenziale, che è decisamente superiore.

                  Sora arriverà al PalaPanini senza nulla da perdere, quindi le armi a disposizioni dell’Azimut Modena saranno le più classiche.

                  Nel video l’intervista a Andrea Sartoretti, Direttore Generale Azimut Modena Volley

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