Fame di gloria, si dice in genere, ma in questo caso si tratta proprio di fame di sapere: sono infatti già arrivate a quota 120 mila le presenze registrate per questa edizione 2014 del Festival della Filosofia nei suoi primi 2 giorni. Numeri ancora parziali che riconfermano, almeno per il momento, il successo positivo dell’ anno passato. E in effetti a guardare le iniziative in programma tra ieri e oggi come resistere a fare una capatina in città -se non a Carpi e Sassuolo- almeno a Modena? Si passa dalle lezioni magistrali sulla gloria e i suoi tanti aspetti -dallo sport alle imprese di guerra- fino ai percorsi storici dedicati al passato, come quello de “Gli Este e la Gloria” o le ricostruzioni delle antiche elite di guerrieri del territorio con “il guerriero e la spada”. Il tutto condito poi con banchetti sommersi dai più svariati libri di filosofia, laboratori pensati appositamente per i più piccoli -sempre sul tema della gloria con corone e stemmi- annulli filatelici unicamente per questa edizione, e mostre su mostre da quelle sulle celebrità del museo della figurina, fino all’ irriverente anarchia di jemie reid, con la storia del punk inglese. Una serie di appuntamenti che sembra piacere, anche se a decretare il successo o meno del festival sarà solo l’ ultima giornata