Blitz dei Carabinieri: l’accusa è di tentato omicidio e lesioni aggravate. I militari dell’Arma e il prefetto in visita al medico, ancora ricoverato al Policlinico

E’ un 59ene modenese l’uomo che lo scorso 10 novembre avrebbe aggredito con soda caustica Stefano Tondi, primario di Cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara, davanti alla sua abitazione a Vignola. Alla base del gesto ci sarebbe stato un movente passionale. L’uomo è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri di Modena. Per lui l’ipotesi di accusa è tentato omicidio e lesioni aggravate.Subito dopo il blitz, i militari hanno fatto visita a Tondi, ancora ricoverato nel Reparto di Oculistica del Policlinico con gravi problemi agli occhi. Insieme ai Carabinieri anche il prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba. La sera dell’aggressione Tondi stava rincasando nella sua abitazione nelle campagne tra Vignola e Marano: ad aspettarlo c’era un uomo che armato di un fucile giocattolo ad acqua gli sparò sul volto soda caustica.Resosi conto di quanto stava accadendo, a soccorrere il medico intervenne il figlio 19enne Michele, che si trovava in casa e che a sua volta fu ferito con la sostanza caustica. Il giovane riportò ustioni al cuoio capelluti, ma fu dimesso dall’ospedale pochi giorni dopo l’accaduto. Le indagini per risalire al colpevole – spiegano i Carabinieri – sono state complesse anche a causa della zona isolata luogo dell’aggressione.

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