Ieri pomeriggio si è tenuto un incontro in Comune per parlare del futuro del Mercato Albinelli. Ma per quanto riguarda l’eccessiva tassa dei rifiuti l’amministrazione comunale ancora non si pronuncia

Ancora nessuna novità sul fronte Tari per il mercato Albinelli. Ieri pomeriggio, come programmato da tempo, si è tenuto l’incontro fra l’amministrazione comunale e i membri del consorzio per fare il punto della situazione. Al centro delle proteste l’elevata tassazione comunale. In particolare oltre agli ingenti affitti è la tassa sui rifiuti, la TARI a mettere in ginocchio i commercianti della struttura. Basti pensare che un’edicola deve sostenere per questa imposta comunale un aggravio 19 volte più elevato rispetto a quello che sostiene lo stesso tipo di attività al di fuori del mercato. E non solo, per i banchi di generi alimentari il rapporto è di 9 a 1. Una situazione intollerabile per gli operatori che ancora non riescono ad ottenere una risposta dall’amministrazione comunale. Anche l’incontro di ieri infatti è stato vano; alla riunione era presente solo l’assessore alle attività economiche Tommaso Rotella che però non è riuscito a fornire, almeno per ora, nessuna soluzione concreta. Ha ribadito l’importanza del Mercato Albinelli per la città di Modena e il principio che per ottenere dei risultati bisogna agire tutti, comune consorzio e operatori, nella stessa direzione. Tra le questioni sul tavolo si è discusso principalmente degli interventi di manutenzione ordinarie e straordinarie, per migliorare la struttura e sulla possibilità di trasformare il Mercato in un centro commerciale per incrementare le vendite. Per quanto riguarda la questione tari, principale problema per i commercianti, invece il comune ancora non si pronuncia, l’assessore Rotella ribadisce che l’amministrazione sta approfondendo la questione e quanto prima i commercianti avranno una risposta.