Cavalieri e ufficiali di Stato Maggiore dell’Armata napoleonica, dame e civili della borghesia e nobiltà modenesi questa mattina hanno affollato Piazza Roma per far immergere appassionati e curiosi nel periodo a cavallo tra Settecento e Ottocento, di cui forse hanno soltanto letto sui libri di storia. Un salto indietro nel tempo di oltre due secoli, per finire in epoca napoleonica e rivivere la visita in città di Napoleone e Giuseppina Bonaparte. Era il 25 giugno del 1805 quando Bonaparte e consorte entrarono a Modena dopo l’incoronazione a Re d’Italia a Milano. E questa mattina, nonostante un lungo ritardo, Napoleone e Giuseppina sono stati accolti da una folla di curiosi e da un sole più primaverile che autunnal. Una volta giunti in davanti Palazzo Ducale sulla carrozza reale, è iniziata la cerimonia di saluto davanti alle truppe schierate con le insegne imperiali. L’evento è stato proposto dall’associazione “Les Grognards de l’Armèe d’Italie”, protagonista specializzata della ricostruzione storica, che deve il suo nome all’appellativo con cui venivano chiamati i granatieri dell’armata napoleonica in Italia. Per il fatto di essere rappresentanti della vecchia guardia, erano infatti soprannominati “i vecchi brontoloni”, traduzione del termine francese.