Il Sassuolo inciampa ancora in trasferta, proseguendo nel suo andamento altalenante di queste ultime settimane. Nella sfida dell’ora di pranzo i neroverdi si arrendono 1-0 a Cagliari, di fronte alle maggiori motivazioni di una squadra reduce da 5 ko di fila, che cercava punti decisivi per la corsa salvezza. Al netto dell’assenza pesante di Berardi, quella della squadra di Dionisi è stata una prova opaca, con produzione offensiva quasi nulla. Il primo tempo è un monologo di casa, con Marin che chiama subito alla parata Consigli e Joao Pedro che gira di poco out di testa. Prima del riposo Dionisi perde Toljan per infortunio e il suo sostituto Ruan Tressoldi è in ritardo al 42’ quando Deiola mette dentro da due passi il cross tagliato da destra di Marin. E’ il gol partita, che il Sassuolo non riesce a pareggiare nella ripresa nonostante Dionisi si giochi la carta di Ceide al posto di un Defrel mai in gara e poi anche quella di Djuricic, in campo 6 mesi dopo l’ultima apparizione. Gli unici lampi li regala Traorè, che sporca i guanti di Cragno, poi in ripartenza il Cagliari sfiora due volte il 2-0, con Consigli che salva su Joao Pedro e il palo che ferma il rimpallo fra Pereiro e Djuricic che aveva lasciato di sasso il numero uno sassolese. Nel recupero la palla d’oro capita a Raspadori, che spara dal limite ma Cragno vola a dire di no. Il Cagliari può così esultare, per il Sassuolo un altro passo indietro in trasferta.