SPAL       2

MODENA 3

SPAL (3-5-2) Alfonso; Peda, Meccariello (46′ Maistro), Dalle Mura (87′ Finotto); Dickmann (56′ Tunjov), Proia (81′ Rauti), Esposito, Valzania, Celia (56′ Tripaldelli); La Mantia, Moncini. A disp.: Thiam, Arena, Varnier, Fiordaliso, Zanellato, Prati, Rabbi. All.: De Rossi

MODENA (4-3-2-1) Gagno; Oukhadda, Pergreffi, Silvestri, Renzetti (60′ Ponsi); Poli (60′ Magnino), Gerli, Armellino; Tremolada (60′ Cittadini), Falcinelli (89′ Marsura); Diaw. A disp.: Seculin, De Maio, Azzi, Mosti, Panada, Duca, Giovannini, Bonfanti. All.: Tesser

ARBITRO: sig. Miele di Nola

RETI: 45′ La Mantia (aut.), 59′, 97′ Moncini, 72′ Falcinelli, 96’ Marsura (rig.)

NOTE: espulso Diaw al 35′ per fallo di reazione

di Paolo Vecchi

FERRARA. Mezzogiorno di fuoco e di botti per il Modena che a Ferrara realizza un’impresa straordinaria in dieci battendo la Spal e conquistando il secondo derby consecutivo in trasferta dopo l’exploit realizzato al Tardini contro il Parma. Un successo da consegnare ai libri di storia del club canarino perché ottenuto dopo essere rimasti in dieci dal 35′ per l’espulsione di Davide Diaw che, in seguito a una violenta provocazione di Esposito, reagisce e finisce anzitempo negli spogliatoi. Match che diventa in salita per la Banda Tesser che, però, allo scadere del primo tempo trova il vantaggio quando La Mantia, attaccante della formazione di Daniele De Rossi, infila la propria porta con un tocco suicida su un angolo di Tremolada. La Spal pareggia al 59′ con una zuccata di Moncini, ma i gialli non si scoraggiano, Tesser si mette a cinque in difesa, aggiusta la propria squadra e un rigenerato Falcinelli piazza il colpo del 2-1 con un gol da manuale. Rigore concesso alla Spal poi annullato da Var e penalty  anche per i gialli conquistato da Oukhadda e trasformato da Marsura in pieno recupero. Un attimo prima del fischio finale, Moncini riporta sotto i ferraresi, ma è troppo tardi. Il Modena incassa altri tre punti pesantissimi: due vittorie di fila alla ripresa del campionato dopo la seconda sosta e decimo posto in classifica alla vigilia del match interno con il Venezia in programma giovedì al Braglia alle ore 15.

Mai dire Gatto… Il derby tra Spal e Modena manca da una vita e i tifosi ferraresi accolgono le milizie dei tifosi gialloblù con una coreografia da urlo, un harakiri però a livello scaramantico. Un micione gigantesco, alias Gatto Silvestro, campeggia prima del match nel settore dei tifosi spallini. Il felino è a tavola con un povero canarino già servito e cucinato sul piatto. La scritta “Il pranzo è servito” sarà un buon motivo per i fedelissimi del Modena, che sono circa 1500 al Mazza, per scatenarsi nel dopo partita con sfottò di chiaro stampo culinario. Mai dire gatto finché non l’hai nel sacco, amava dire il mitico Trapattoni: stesso discorso vale per il Canarino evidentemente perché Titti sbeffeggia per l’ennesima volta Silvestro e lo infila nel sacco con tanto di tre punti.  

POLI SUBITO. Tesser deve rinunciare a Coppolaro per influenza e anche Bonfanti è alle prese con un leggero attacco influenzale. Torna, però, Diaw che si piazza al centro dell’attacco supportato in trequarti da Tremolada e Falcinelli. Tra i pali Gagno, Oukhadda si sistema a destra della linea difensiva opposto a Renzetti. Al centro Silvestri e capitan Pergreffi mentre in mezzo, davanti a Gerli, ci sono Armellino e Poli promosso titolare al posto di Magnino. De Rossi si oppone con Alfonso in porta Peda, Meccariello e Dalle Mura nella difesa a tre mentre Esposito organizza le operazioni in mezzo dietro i due interni Proia e Valzania. Dickman e Celia i due esterni alti della formazione di casa che davanti propone gli arieti Moncini e La Mantia.  Pronti via e l’approccio del Modena è confortante. La Spal vorrebbe gettarsi a testa bassa sui gialli, ma viene da due sconfitta consecutive e la paura di farsi male condiziona i biancazzurri che si affidano alla stazza atletica due suoi due punteros. La Mantia, infatti, ci prova due volte, ma Gagno è presente. Al 35′ Diaw si lancia in area e, inseguito da Meccariello, si lascia cadere invocando il rigore. L’arbitro Miele sorvola, Esposito si avvicina all’attaccante gialloblù in ginocchio prendendolo per il bavero con fare minaccioso. Diaw si rialza e allontana Esposito vistosamente con una mano: lo spallino finge di aver ricevuto un colpo in faccia, crolla sul prato e l’arbitro Miele estrae il rosso diretto per il canarino. Ci stava per entrambi. Ingenuità di Diaw che lascia il Modena in dieci. Ma dalla ripresa del campionato, come a Parma, Tesser può contare su un gruppo granitico e finalmente anche su Falcinelli e Tremolada al top della condizione. Il Modena, nonostante l’uomo in meno, è in partita, Gagno ci mette quel che serve per evitare il peggio su Proia, poi i gialli passano. Siamo agli sgoccioli del primo tempo: angolo tagliato di Tremolada, La Mangia in ripiegamento irrompe sul pallone e lo infila alle spalle del proprio portiere. Un autogollonzo vero e proprio. Riposo. Si torna in campo, Tremolada sfiora l’incrocio da fuori area, conclusione che precede il pareggio della Spal realizzato da Moncini che si smarca da Oukhadda e fa centro.

L’IMPRESA. Il pareggio della Spal potrebbe essere una mazzata per il Modena, ma Tesser fa le mosse giuste e sfodera tre cambi in un colpo solo al 60′: fuori Renzetti, Poli e Tremolada (tra i migliori) dentro Ponsi, Magnino e Cittadini. Difesa a tre, Oukhadda e Ponsi esterni, Armellino sul centrosinistra affiancato a Magnino e Falcinelli a sobbarcarsi il peso dell’attacco. Non è un problema per il Falcinelli rinato dopo la sosta. Al 72′, infatti, l’attaccante canarino servito da Armellino in area, si libera al tiro con un doppio passo e scaraventa un pallone imparabile alle spalle di Alfonso. Reazione Spal e rigore in favore della squadra di De Rossi al 78′ quando Tripoldelli “sviene” in area gialloblù rincorso da Magnino. Miele indica il dischetto, il Var lo corregge smascherando la simulazione e rimettendo le cose a posto. De Rossi infila in campo tutti gli attaccanti e se potesse ne chiederebbe in prestito anche a Tesser, ma il Modena è compatto, non cede di un centimetro e va a prendersi anche il terzo gol al 94′ quando Tripaldelli stende Oukhadda in piena area. Rigore netto, Marsura, appena entrato per Falcinelli, va sul dischetto e la mette dentro. La Spal reagisce, Moncini al 97′ sigla il 3-2, ma è troppo tardi per i De Rossi Boys e quando Miele fischia la fine trenta secondi dopo esplode la festa gialloblù. Silvestro è nel sacco e finisce sul tavolo di Titti che banchetta altri tre punti a piene mani. Il pranzo è servito.

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RISULTATI 15ESIMA GIORNATA: Venezia-Ternana 2-1; Cagliari-parma 1-1, Spal-Modena 2-3, Genoa-Cittadella 0-1, Sudtirol-Frosinone 1-1, Brescia-Reggina 0-2; Cosenza-perugia 0-0, Bari-risa 0-0, Ascoli-Como 3-3, Benevento-Palermo 0-1.

CLASSIFICA: Frosinone 32; Reggina 29; Bari, Parma, Genoia e Brescia 23; Ternana e Sudtirol 22; Ascoli 21; Modena 20; Pisa, Cagliari, Cittadella e Palermo 19; Benevento e Cosenza 16; Spal, Venezia e Como 15; Perugia 12.

PROSSIMO TURNO: Modena-Venezia, giovedì 8 dicembre, allo stadio Braglia