Pur nella sua ormai conclamata mediocrità, alla Ferrari sembra esserci una certezza: Carlos Sainz va più veloce di Charles Leclerc. Almeno è quello che dimostra il secondo Gran Premio d’Austria di fila: la settimana scorsa, lo spagnolo sesto e il monegasco settimo, ieri Sainz quinto e Leclerc ottavo. Il fatto che il quinto posto sia stato ottenuto dopo la penalità inflitta a Sergio Perez, protagonista di più di un autoscontro con Leclerc è un dettaglio, ma non da sottovalutare. A Zeltweg, trionfa Max Verstappen, ma ormai non fa più notizia: è il terzo successo consecutivo del pilota olandese della Red Bull-Honda. Semmai fa notizia Lewis Hamilton – fresco di rinnovo fino al 2023 con la Mercedes – fuori dal podio, soltanto quarto, ora a -32 in classifica mondiale piloti. Bilancio magrissimo per il sette volte campione del mondo: zero vittorie e due soli podi nelle ultime 5 gare.
Davanti a lui, sul traguardo, addirittura il compagno Valtteri Bottas e il sempre più positivo Lando Norris, con una McLaren ormai superiore alla Ferrari in tutto e per tutto.
Ma la scuderia di Maranello sembra accontentarsi di cosi, poco, in attesa di tempi migliori che, francamente, non sappiamo quando possano arrivare. Se non al prossimo circuito cittadino, dove quest’anno – tra Montecarlo e Baku – la SF21 ha dato il meglio di sè.
Troppo poco, però. Vedremo se l’aria mitica di Silverstone, tra due settimane, servirà a ossigenare e rianimare le Rosse.