Operai e mezzi pesanti al lavoro: entra nel vivo il cantiere in via Panni, che a partire da oggi chiude completamente al transito delle automobili per consentire la realizzazione del sottopasso all’altezza del passaggio a livello di Gigetto. Una situazione che permarrà così per i prossimi dieci mesi, costringendo gli automobilisti a trovare strade alternative. Il 7 settembre scorso via Panni, nel tratto che va da via Beato Angelico all’ingresso pedonale dell’istituto Charitas, era stata riaperta e fino a ieri era percorribile in un’unica direzione, cioè da via Giardini verso Fratelli Rosselli, ma ora anche questa possibilità è preclusa per consentire in prima battuta il ripristino della condotta del gas e, a partire dal 21 novembre, la realizzazione del sottopasso Fer vero e proprio che avrà in totale un valore di circa 5 milioni di euro. Le operazioni porteranno al superamento del passaggio a livello del treno ritenuto più problematico per la città e causa di numerose code e imbottigliamenti, su uno degli assi principali per la circolazione di Modena. Vista l’importanza di via Panni, anche la sua chiusura completa impatta inevitabilmente sulla viabilità: l’amministrazione comunale consiglia di immettersi lungo stradello Saliceta San Giuliano per gli spostamenti est-ovest di medio e corto raggio. Strada Contrada e viale Amendola i percorsi indicati per i viaggi a lungo raggio.