Un pranzo romantico, una toccata e fuga entro le 22 in una città d’arte all’interno dei confini regionali oppure una cena a lume di candela in albergo. Non sarà il San Valentino che abbiamo sempre sognato, ma domani anche i modenesi potranno comunque trascorrere con una certa libertà il loro 14 febbraio. Una festa che per la prima volta in Italia vivremo sotto la pandemia. Un anno fa, il 14 febbraio 2020, l’unico caso di Covid registrato in Italia era infatti quello della coppia cinese ricoverata a Roma, ma nessuno ancora conosce a la parola lockdown. Il fatto che l’Emilia Romagna sia ancora in zona gialla, in attesa di capire se il progressivo incremento dell’Rt ci porterà da venerdì in arancione, permette ai modenesi comunque di festeggiare col proprio partner ancora con una certa libertà, visto che lo spostamento fra comuni rende possibile godersi un week end romantico, anche al mare o in montagna, a patto di restare entro in confini regionali. L’unico modo per sconfinare è quello di essere proprietari o affittuari di una seconda casa, con contratto superiore a trenta giorni e già in essere prima del 14 gennaio. Una possibilità che però non vale per la fuga romantica di fidanzati non conviventi. La chiusura di ristoranti e bar alle 18 impone necessariamente di festeggiare San Valentino a pranzo, opzione facilitata dal fatto che cade di domenica. L’unica possibilità per festeggiare di sera è quella di recarsi in un albergo con servizio ristorante, magari facendosi servire la cena in camera anche dopo le 22. Oppure farsela recapitare a casa, ma entro le 22, sfruttando il servizio di consegna a domicilio. Le altre regole sono le solite della zona gialla, con negozi aperti anche domani, ma non quelli dei centri commerciali, e la possibilità di regalarsi un San Valentino fra musei e mostre.