Alle 18 il Carpi torna in campo a Brescia, sul campo della prima della classe che non perde da 9 giornate. Castori conferma il 4-3-3 e avanza Rolando nel tridente

Sulla carta il Carpi ha poco da perdere oggi alle 18 a Brescia. Nella tana della capolista i biancorossi, che hanno raccolto solo 2 punti nelle ultime 5 giornate, appaiono come vittima sacrificale di un avversario che sta vivendo uno stato di grazia, che è imbattuto in casa, che ha segnato in tutte le 23 gare ufficiali giocate quest’anno, che ha il miglior attacco del campionato, il capocannoniere Donnarumma e dall’arrivo di Corini ha perso solo una gara a Venezia. Numeri da brividi contro cui servirà la gara perfetta per provare a portare a casa punti dal Rigamonti, campo per tradizione amico del Carpi che in B non ha mai perso in casa delle rondinelle. Nemmeno la fortuna è alleata dei biancorossi, visto che dopo il ko alla mano che terrà fuori per un mese abbondante Colombi, anche per il nuovo arrivato Rizzo la stagione sembra terminata ancora prima di essere cominciata a causa di un grave infortunio muscolare. Quello che manca a Castori però non sono gli uomini e oggi il tecnico farà qualche cambiamento rispetto al Verona, ma confermerà il 4-3-3, che poi in fase difensiva diventa 4-1-4-1. In difesa Buongiorno e Pezzi si giocano una maglia a sinistra, a centrocampo Pasciuti e Concas sperano di poter soffiare il posto a Vitale e Coulibaly, in attacco accanto ad Arrighini e alla novità Rolando, alzato da attaccante, il ballottaggio aperto è quello fra Jelenic e Mustacchio per un posto a destra.