Verrà eseguita un’autopsia sul corpo del 21enne deceduto a Carpi dopo essere stato dimesso dal Pronto Soccorso del Ramazzini. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare le cause del decesso. Intanto in queste ore non si placano le reazioni indignate sui social nei confronti della struttura sanitaria

Dolore, sconcerto e rabbia a Carpi per la morte prematura del 21enne Davide Bellimbusto, stroncato da un malore nella sua casa di via Aporti dopo che il giorno precedente era stato dimesso dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini dove si era recato per un dolore al torace e alle vie respiratorie. Secondo la Procura e i Carabinieri intervenuti sul posto, la morte del giovane sarebbe avvenuta per cause naturali: i medici del Pronto Soccorso avrebbero seguito il protocollo per accertare le condizioni di Davide, con elettrocardiogramma ed esami del sangue che non avrebbero rilevato nulla di anomalo. Il 21enne non aveva mai sofferto di nessun tipo di patologia. Sembra che il medico di base abbia richiesto  l’esame autoptico per cercare di risalire all’effettiva causa del decesso. Per questo, attualmente, il corpo del giovane si trova presso la Medicina legale del Policlinico di Modena, e solo dopo gli accertamenti sarà possibile fissare i funerali. Intanto a Carpi tanta è la rabbia e il dolore per la scomparsa di Davide. L’Ospedale Ramazzini tramite i social è stato attaccato con messaggi di indignazione, accuse di negligenza del personale medico. Molte anche le telefonate e le minacce giunte alla struttura. Solo l’autopsia potrà far luce su quanto realmente è accaduto.