La Squadra Mobile di Modena ha scoperto che il 31enne moldavo, finito in manette lo scorso 11 gennaio per rapina impropria, aveva commesso altri 10 reati predatori in appena venti giorni, tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio

L’attività investigativa della Squadra Mobile di Modena ha consentito di far luce su una serie di reati predatori commessi in città tra la fine di dicembre e i primi giorni del 2019. Una scia di episodi criminosi che vede un solo responsabile: un cittadino moldavo di 31 anni, pregiudicato e irregolare, già in manette dallo scorso 11 gennaio, quando gli agenti lo avevano arrestato in flagranza di reato nei pressi del mercato coperto di via Albinelli. Ulteriori accertamenti svolti dopo l’arresto hanno però permesso alla Squadra Mobile di attribuire all’uomo altri 10 reati – tra furti e rapine – commessi in appena 20 giorni. Il primo risale al 21 dicembre ai danni di un discount di via Rainusso, dove il 31enne si era impossessato di 1300 euro sottraendoli dal registratore di cassa. Con la stessa modalità il malvivente ha colpito più volte diversi esercenti del mercato Albinelli e del centro storico, fino a prendere di mira il Mc Drive di via Emilia Ovest e un discount di via Emilia Est. L’ultimo episodio proprio la mattina dell’11 gennaio, poco prima del suo arresto in flagranza di reato: il moldavo aveva sottratto lo zaino ad un cliente di un albergo in via Ferrari.