La truffa dei diamanti ha colpito anche Vasco Rossi. Il rocker di Zocca è tra i clienti che hanno investito in diamanti, operazione formalizzata con il Banco Bpm. L’inchiesta della Procura di Milano ha portato al sequestro preventivo di oltre 700 milioni di euro

Vasco Rossi è tra le vittime della truffa dei diamanti. La guardia di Finanza di Milano nella giornata di ieri ha eseguito un sequestro preventivo di oltre 700 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta in cui risultano indagate cinque banche, Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti e due società di intermediazione, accusate di aver compiuto pratiche scorrette ai danni di ignari acquirenti. Nello specifico sono state tacciate di aver venduto diamanti con modalità ingannevoli e omissive. Secondo l’accusa, le due società avrebbero fatto comprare diamanti a investitori e risparmiatori gonfiando ai loro occhi il valore dei preziosi, attraverso anche false quotazioni sui giornali, e le banche indagate sarebbero state consapevoli del meccanismo. Per gli inquirenti, gli istituti di credito avrebbero avuto un ruolo fondamentale di intermediazione tra le società e i clienti. L’investimento veniva presentato come sicuro, redditizio e facile da liquidare, in realtà così non era e i clienti ricevevano diamanti che valevano un terzo della cifra pagata e impossibili da rivendere. Lunghissimo l’elenco dei clienti che sarebbero stati raggirati, tra cui oltre una cinquantina di modenesi e tra questi anche il rocker di Zocca che avrebbe investito e perso 2.5 milioni di euro in diamanti.