La Lega ha presentato una interrogazione per fare luce sul caso del civico 261 di via Respighi, dove invece che un’abitazione c’è solo un palo con due cassette della posta

Un palo al limite di un prato, con affisso un numero e due cassette della posta. È questo lo strano caso del civico senza casa, che si trova in via Respighi, sollevato dalla Lega. I simpatizzanti del Carroccio non riescono a capire come sia stata assegnata tale residenza, data la burocrazia attuale che prevede per chiunque la verifica dei dati dei richiedenti residenza presso l’ufficio anagrafe del Comune, con tanto di seguente accertamento da parte dei vigili urbani. Dopo aver presentato un’interrogazione, la Lega resta in attesa della risposta da parte dell’amministrazione Muzzarelli. Una storia quella del civico 261 che come conferma anche l’edicolante di Via Respighi va avanti da oltre 20 anni

Nel video le interviste a Luca Bagnoli, Responsabile sicurezza e Commissario cittadino Lega Nord Modena e Graziano Giovenzana, Titolare dell’edicola di via Respighi