L’influenza è alle porte e non va sottovalutata per questo la campagna di vaccinazione antinfluenzale parte in anticipo. Lo scopo è quello di invogliare i cittadini a vaccinarsi, al fine di proteggere dalle gravi complicanze le persone più fragili

L’influenza è vicina e quest’anno per difendersi la campagna di vaccinazione antinfluenzale parte il 5 novembre, in anticipo rispetto agli scorsi anni. In Emilia Romagna l’epidemia stagionale evidenzia picchi di incidenza tra il mese di dicembre e fine febbraio. Già lo scorso anno ad esempio la stagione influenzale ha colpito in anticipo, con ben 681 mila persone ammalate in tutta la regione, questo perché nel corso degli anni è calata vistosamente la percentuale di persone coperte dal vaccino. Lo scopo della campagna è quello di invogliare i cittadini a vaccinarsi, al fine di proteggere dalle gravi complicanze le persone più fragili, come bambini e adulti con malattie croniche, anziani, donne in gravidanza, ma anche gli stessi operatori sanitari. Solitamente si tende a pensare all’influenza come ad una malattia che non fa male mentre invece soprattutto nei soggetti più deboli può avere ripercussioni sulla salute.

Nel video l’intervista al Prof Nicolino D’Autilia, Vice Presidente Ordine dei Medici