Distrutti nuovamente i reperti storici presenti nella zona archeologica all’aperto del parco Novi Sad di Modena. Un luogo che in passato è stato protagonista di numerosi danneggiamenti

Ancora una volta l’area archeologica del parco Novi Sad diventa teatro di gravi atti di vandalismo. Alcuni ignoti dopo aver distrutto parti del perimetro di una casa di epoca romana, hanno gettato i pezzi di mattoni appartenenti al perimetro stesso sul prato, a ridosso della vasca rettangolare che si trova vicino alla sede di Modena Parcheggi. I vandali hanno preso di mira anche una delle lapidi presenti nell’area del Novi Ark, che è stata completamente scaraventata al suolo. Sono stati danneggiati anche alcuni lampioncini. Non si tratta purtroppo di un episodio isolato. Già in passato il parco archeologico era stato protagonista di numerosi atti di inciviltà: in particolare lo scorso maggio erano stati danneggiati diversi dissuasori che delimitano l’importante area archeologica, oltre che un pezzo di muratura emerso durante gli scavi per la realizzazione del parcheggio sotterraneo. Entrambi i danni non sono irreparabili ma denotano lo scarso interesse nei confronti dei reperti storici del nostro territorio.