Taglio del nastro a Carpi per l’inaugurazione della nuova Cittadella della Carità. Una struttura progettata subito dopo il sisma del 2012 e che accoglierà padri separati in difficoltà e persone bisognose

Il tragico terremoto che nel 2012 distrusse il cuore dell’Emilia, non fermò la speranza della comunità carpigiana che già pochi mesi dopo quel 29 maggio progettò la costruzione di una Cittadella della Carità per tutte le persone in difficoltà. Oggi, a 6 anni dall’idea avuta dal Vescovo di Carpi Monsignor Francesco Cavina, la Cittadella intitolata a Odoardo Focherini e Maria Marchesi è realtà e ospiterà le sedi della Caritas diocesana e dell’Associazione Camilla Pio al primo piano e padri separati in difficoltà al secondo piano. All’interno della moderna struttura vi si trova inoltre una cappella aperta al pubblico: nel piccolo altare è murata la prima pietra benedetta da Papa Francesco al termine della sua visita alla città di Carpi lo scorso 2 aprile 2017.

Nel video l’intervista a:
– Mons. Francesco Cavina, Vescovo di Carpi
– Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi