L’Ospedale civile di Baggiovara e il Policlinico di Modena in prima linea nell’ambito del trapianto di organi da donatore a cuore non battente. Due uomini sono stati curati grazie al trapianto avvenuto a febbraio da una donna deceduta per arresto cardiaco

Prosegue la positiva esperienza modenese nell’ambito del trapianto di organi da donatore a cuore non battente. Sono, infatti, stati dimessi in questi giorni dal Policlinico di Modena i due pazienti uomini di 54 e  61 anni che avevano ricevuto a inizio febbraio rispettivamente un fegato ed i reni prelevati all’Ospedale Civile di Baggiovara da una donna deceduta per un arresto cardiaco. Per la prima volta anche a Modena sono stati realizzati in contemporanea, da questa particolare donazione un trapianto epatico ed un trapianto renale, con organi prelevati nella stessa Modena. In un perfetto esempio di collaborazione in simbiosi, il prelievo multiorgano è stato effettuato all’Ospedale Civile di Baggiovara, mentre il trapianto di fegato e rene è stato portato a termine al Policlinico di Modena.

Nel video intervista a:
– Elisabetta Bertellini, Direttore dell’Anestesia e Rianimazione 2 del Policlinico
– Roberto Silingardi, Direttore della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Civile di Baggiovara