Ad evidenziare il problema è stata la stessa procura di Modena che sta ricevendo dall’Inail diverse denunce e querele presentate a seguito degli accertamenti sui certificati medici consegnati dai lavoratori

Denunce e querele quasi quotidiane. Negli ultimi mesi in Procura a Modena sono numerosi i fascicoli che riguardano le malattie professionali in particolare quelle che provengono dal settore della lavorazione delle carni. Un distretto che a Modena ha avuto un caso emblematico con la vertenza della cooperativa Castelfrigo di Castelnuovo Rangone dove da mesi i lavoratori lamentano, tra le altre cose, anche il mancato rispetto degli orari di lavoro. Ad evidenziare il problema è stata la stessa procura di Modena che sta ricevendo dall’Inail diverse denunce e querele presentate a seguito degli accertamenti sui certificati medici consegnati dai lavoratori. Dagli uffici giudiziari parte la richiesta di indagine ai medici dell’Ausl locale che si occupano di fare ulteriore accertamenti per la valutazione della malattia e far avviare così l’inchiesta penale che spesso si conclude con una risarcimento danni.

Tra le malattie professionali più frequenti accertate dai professionisti dell’azienda sanitaria c’è un “sovraccarico biomeccanico arti inferiori”; malattie tipiche di chi solleva, quasi quotidianamente materiale pesante. Spetta al datore di lavoro, al momento dell’assunzione del dipendente, fare la cosiddetta valutazione del rischio e cioè se la persona e in grado o meno di sollevare dei pesi o trasportarne per piccoli tratti.