Nuovo stop per il punto fermo dell’attacco del Modena, ancora alle prese con problemi fisici che lo affliggono fin dall’inizio del ritiro.

E’ un’estate di passione quella che sta vivendo Andrea Mazzarani. Due forfait in altrettanti impegni di Coppa Italia, poi il ritorno in campo almeno per gli allenamenti, prima dell’ennesimo stop arrivato ieri. Un tiro in porta, un movimento semplice, naturale, come se ne compiono a decine durante una partitella: ed ecco la smorfia di dolore sul volto del trequartista. Mentre i compagni proseguivano la seduta lui è rientrato verso gli spogliatoi, scuro in volto. Rabbia nello sguardo per la nuova ricaduta che sarà valutata oggi dallo staff medico. Crespo, tuttora trattenuto in Argentina per problemi familiari, non ha ancora potuto contare su uno di quegli uomini che riteneva indispensabile nel proprio undici ideale, ma che per ora ha potuto utilizzare solo in un’amichevole in cui Mazzarani era anche andato a segno da fuori, alla sua maniera. E’ proprio per questo che il 10 gialloblù è così importante, per quella capacità indiscussa di riuscire a pescare gol qua e là nel corso campionato, un uomo mancato terribilmente al Modena dell’anno scorso. Seguendo questo identikit si stanno muovendo Taibi e Caliendo nella ricerca di un altro rinforzo per l’attacco: Lores Varela del Palermo è un’idea riaffiorata nelle ultime ore. Si muove qualcosa anche in uscita: Davide Zoboli piace al ripescato Ascoli, Nicola Ferrari è seguito dal Lanciano. I tempi stringono, -10 alla fine del mercato e due settimane all’inizio del campionato, che verrà preparato con un’amichevole contro la Cremonese a Spezzano sabato 29.