Ha percosso l’anziana che doveva accudire nel periodo estivo, in sostituzione di un’altra badante. E’ una donna di 48 anni ucraina, clandestina, fermata dalla Polizia. Una storia che riporta l’attenzione sull’assistenza agli anziani nel periodo estivo

Brutta sorpresa per una donna modenese che per sostituire la badante dell’anziana madre di 99 anni, andata in ferie, si è affidata ad una 48 enne ucraina indicata dalla badante stessa. La figlia dell’anziana, costretta a vivere in casa e bisognosa di una assistenza continuativa, accetta il consiglio di affidarsi ad un’altra assistente, donna che non aveva mai visto ma facendo affidamento al consiglio della badante. Passano pochi giorni e un episodio rileva che qualcosa non va e che su quella donna non c’è da fare affidamento. Solita a fare visita alla mamma dopo il lavoro, ieri la donna entra in casa e trova la badante sostituta completamente ubriaca. Straparla. Il volto della madre è affranto, e l’anziana non proferisce parola sulla situazione. La figlia, allarmata, non esita a chiamare la Polizia. Gli agenti arrivano sul posto e accertano che la donna in stato di ebbrezza non ha nemmeno i documenti. L’anziana che doveva accudire era scossa. Vergogna, paura di parlare. Ma gli agenti riescono ad entrare in contatto con lei ammette di essere stata anche colpita dalla donna alla schiena ma di non avere voluto denunciare la cosa. Gli agenti portano la badante improvvisata e clandestina in questura per ulteriori acertamenti, ma di lei non c’era traccia. Nemmeno negli archivi delle forze dell’ordine. Nessuna segnalazione, senza identità documenti e precedenti,  la donna è stata per ora denunciata per la sua posizione da irregolare, visto che la famiglia non ha ancora sporto denuncia. Ma vista la gravità dei fatti e dei comportamenti nei confronti di una persona fragile e che doveva assistere, potrebbero scattare nei suoi confronti ulteriori misure d’ufficio.