Aumentano gli incidenti mortali sulle strade dell’Emilia Romagna, e Modena è seconda in regione per il numero di vittime registrato: dall’inizio dell’anno ad oggi se ne contano già 30

Continuano a macchiarsi di sangue le strade dell’Emilia Romagna, con un incremento costante delle vittime di incidenti mortali. È quanto emerge dall’analisi dell’osservatorio regionale sulla sicurezza stradale, che nei primi sette mesi del 2019 ha contato ben 179 persone decedute, a fronte delle 162 che hanno perso le vita l’anno scorso. Una situazione preoccupante soprattutto a Modena, dove le vittime della strada sono passate dalle 22 registrate nell’arco dell’intero 2018 alle 30 di quest’anno; dati che collocano la nostra città al secondo posto in regione per numero di incidenti mortali, preceduta soltanto da Bologna che continua a detenere il primato nonostante un lieve calo dei decessi. In questa triste classifica seguono Ravenna e Forlì – Cesena. Per quanto riguarda il profilo delle vittime, i più coinvolti sono sempre gli automobilisti che rappresentano quasi alla metà del totale. Seguono i motociclisti e i pedoni, a dimostrazione che ancora una volta gli utenti “deboli” sono spesso vittime innocenti sulla strada. Un altro dato significativo è quello che riguarda gli autisti di mezzi pesanti: dall’inizio dell’anno ad oggi hanno perso la vita ben 11 camionisti, a fronte dei 7 deceduti nel 2018, evidenziando un problema crescente per questo tipo di veicoli, anche di recente al centro della cronaca locale: basti pensare al triplice tamponamento tra due tir e una bisarca avvenuto a borgo Panigale pochi giorni fa che ha causato la morte di uno dei conducenti, oltre che forti disagi alla circolazione.