Sono stati ricevuti e ringraziati ufficialmente dal Prefetto di Modena gli agenti di Polizia che la scorsa settimana si sono resi protagonisti del salvataggio di una ragazza che minacciava di gettarsi dal quarto piano. Un’esperienza che lascerà un segno indelebile

La fiducia, il potersi fidare di una persona, anche se sconosciuta, e di credere che possa aiutarci. Come un ancora di salvezza nella disperazione. Questo, testimoniato dalle parole dell’agente scelto ha fatto la differenza tra la vita e la morte, tra l’esito infausto di un gesto estremo dettato dalla disperazione, e la salvezza. Quella di una 28 enne che in preda ad una disperazione per una delusione affettiva, aveva chiuso dall’interno la sua camera da letto, era uscita dalla finestra al quarto piano di un palazzo in zona crocetta e dal cornicione minacciava di gettarsi dal vuoto. Da qui è cronaca di un salvataggio da parte degli agenti della squadra volante, giunti con tre pattuglie ma in particolare di due, Nadia Palmeri e Luca La Gioia. Ques’ultimo ha afferrato la collega che si è sporta dalla finestra della stanza attigua trattenendola nel vuoto con la cintura. Da qui è stato un mix di qualità tecniche, professionali ma soprattutto umane, basate su un altro aspetto fondamentale, la condivisione della paura del vuoto che anche gli agenti non hanno nascosto altro ingredienti capace di stabilire un legame emotivo tra ragazza e agenti. Una operazione che riempie di soddisfazione la questura e l’intera città, testimoniata dal ringraziamento ufficiale del Prefetto che questa mattina, insieme al questore, ha ricevuto gli agenti della squadra volante e accompagnati dal Questure e dal dirigente della volante. Dopo il salvataggio la giovane donna è stata affidata alle cure dei medici, con il programma di incontrare presto chi l’ha salvata.

Nel video le interviste a:

– Luca La Gioia, Squadra Volante Questura di Modena

– Nadia Palmeri, Agente scelto Polizia di stato