Il gioco d’azzardo patologico è paragonabile ad una vera e propria malattia e per contrastare questo fenomeno servono lunghi percorsi di cura e assistenza. A Modena un minore su tre inizia a giocare online

A Modena il 30% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni gioca d’azzardo, 260 le persone che soffrono di questa dipendenza in cura presso i servizi Usl e almeno un centinaio quelle inserite in percorsi d’aiuto alternativi. Numeri allarmanti che confermano come il gioco d’azzardo patologico sia una vera e propria malattia difficile da debellare e che a causa dei numerosi giochi diffusi sul web fa sempre più leva sui giovanissimi. Riuscire a superare questa patologia è possibile ma serve un lungo percorso di cura e di assistenza ma anche di formazione del gioco sano e responsabile a discapito del gioco d’azzardo.

 

 

Nel video l’intervista a Claudio Ferretti, Direttore Responsabile del Sert di Modena