Sono 39 le persone denunciate dalla Polizia di Stato per aver preso parte alle diverse manifestazioni non autorizzate svoltesi davanti all’azienda “Opera s.r.l.” di Camposanto. Tra loro esponenti del sindacato “SI COBAS” e alcuni militanti del Guernica

Reati di violenza privata e manifestazione non autorizzata, sono questi i motivi delle denunce che la Polizia di Stato ha emesso nei confronti di 39 partecipanti ai picchetti che si sono tenuti ad aprile e a maggio presso la ceramica Opera di Camposanto. Si tratta di diversi esponenti del sindacato autonomo “SI COBAS” e di alcuni militanti del centro sociale Guernica. I soggetti si sono resi responsabili di alcuni picchetti non autorizzati che avevano impedito agli automezzi l’ingresso e l’uscita dalla fabbrica di via Monte Bianco, incidendo pesantemente sulla attività produttiva dell’azienda stessa. In particolare lo scorso 7 maggio la Polizia in tenuta antisommossa era dovuta intervenire con il lancio di lacrimogeni per fermare l’ostruzionismo messo in atto da una trentina di manifestanti e, senza l’uso della forza, aveva ripristinato l’ordine e la sicurezza pubblica affinché l’azienda potesse riprendere la regolare attività. Le indagini della Digos, che sono state effettuate anche durante le proteste e con il contributo fornito dalle testimonianze dirette degli autotrasportatori, hanno portato all’identificazione dei responsabili. Molti di loro erano già noti alle Forze dell’Ordine, in quanto presenti nel corso dell’ultimo anno in occasione di altri picchetti presso aziende del settore della macellazione.