Prosegue ormai da quasi una settimana l’occupazione dell’Ex Cinema Olympia da parte del Collettivo del Guernica. Numerosi i residenti che si sono trovati d’accordo sulla riqualificazione dello stabile. Intanto il collettivo ha chiesto un tavolo di confronto con le istituzioni

Continueranno ad occupare il Cinema Olympia fino a quando non si aprirà un tavolo di confronto con le istituzioni. Questa è la richiesta del Collettivo del Guernica che ormai da quasi una settimana ha occupato l’edifico in via Malmusi, abbandonato dal 2002, e ha iniziato a ripulire l’ambiente e i mosaici di Luciano Giberti. Ed è proprio grazie a questi che dopo 15 anni di totale abbandono che molti modenesi recentemente sono tornati all’interno dell’edifico storico: in parte spinti dal desiderio di rivedere i famosi mosaici e un po’ anche per curiosità per capire le motivazioni del Collettivo. Non sono mancate neanche le proposte, tutte orientate a tutelare lo storico edificio e il patrimonio artistico culturale contenuto al suo interno: tra le idee avanzate quella di riutilizzare il giardino adiacente come orto, ma anche quella di creare un cineforum. Sono stati circa una 70ina i cittadini che martedì sera hanno preso parte all’Assemblea pubblica organizzata dai militanti del Guernica: in molti si sono trovati d’accordo nel dire che l’ex cinema Olympia deve tornare a essere aperto sempre proprio come lo è stato in questa ultima settimana. Intanto il collettivo Guernica continua la sua occupazione e non ha nessuna intenzione di sloggiare. I militanti nei giorni scorsi hanno anche respinto il sopralluogo tecnico programmato in collaborazione con polizia e vigili del fuoco, per verificare le condizioni di sicurezza dello stabile. Nel frattempo, da parte dell’Istituto vendite giudiziarie, che ha la custodia dell’immobile, è partita una denuncia per occupazione abusiva, ma al momento non si profila uno sgombero in tempi brevi.