Troppi fondi e troppa attenzione al Dipartimento d’Ingegneria, poco per tutti gli altri. Queste le motivazioni della protesta nata all’interno dell’Università di Modena e Reggio Emilia. A uscire allo scoperto è il Direttore di Economia Giovanni Solinas con una lettera inviata al rettore ed ai consiglieri di amministrazione
Esce allo scoperto dal Dipartimento di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia un malessere di cui si vociferava ormai da qualche tempo nei confronti delle le scelte intraprese nell’ultimo periodo per quanto riguarda la destinazione delle risorse e gli sforzi a livello di organico. La Facoltà di Ingegneria con il nuovo progetto Automotive ha attirato su di sé tutte le attenzioni, lasciando troppo poco agli altri dipartimenti che, comunque, possiedono un ruolo importante all’interno dell’ateneo. A spiegare i motivi di questo malessere con una lettera inviata a rettore e consiglieri di amministrazione di Unimore lo scorso 11 giugno è Giovanni Solinas, direttore di Economia che pone l’attenzione su due punti fondamentali: il primo è la destinazione dei Fondi di Finanziamento dell’ateneo, il secondo quello dei punti organico ovvero delle valutazioni che portano all’aumento all’interno di ogni facoltà di personale e ricercatori. Per Solinas, ma non solo da questi punti di vista Ingegneria avrebbe ricevuto troppo rispetto ad altri come ad esempio il dipartimento delle materie umanistiche che conta circa la metà degli iscritti complessivi all’università. Scelte arrivate dall’alto senza che ne fosse portato a conoscenza il Senato Accademico o la conferenza dei direttori. In questo modo Solinas porta all’attenzione pubblica anche un problema di governance all’interno di Unimore.