Confermato Chiossi in mezzo al campo, davanti potrebbe avere una chance dal primo minuto Tulissi assieme all’ungherese

Qualche dubbio, in difesa ed in attacco, per il resto il Modena che scenderà in campo domani sera a Padova sarà molto simile a quello che ha affrontato la settimana scorsa il Venezia. Il tecnico Simone Pavan, nella conferenza stampa odierna, ha raccontato di aver valutato assieme al suo staff la difficile situazione e di aver scelto di attendere, per recuperare al meglio tutti gli uomini alle prese con problemi fisici. Qualcuno verosimilmente sarà già a disposizione dalla gara con l’Albinoleffe, per altri ci sarà da attendere un po’ di più, mentre c’è chi come Besea è stato fermato per sottoporsi ad un programma di lavoro personalizzato viste le tante problematiche che lo hanno afflitto nel corso di questi primi mesi. In tutto questo si guadagnerà la seconda maglia da titolare della carriera il giovane Federico Chiossi, ancora padrone del centrocampo assieme a Olivera, chiamato a stringere i denti visto il persistente problema al piede. In difesa, invece, bisogna sostituire Cossentino per il riacutizzarsi del problema che lo aveva fermato nel match con il Lumezzane. Due le soluzioni: l’inserimento di Zucchini al fianco di Aldrovandi, con la possibilità però che il giovane non abbia i novanta minuti nelle gambe, oppure il ritorno in mezzo di Accardi con Calapai sulla destra. Confermato anche Popescu a centrocampo, l’ultimo dubbio riguarda il reparto avanzato. Bajner con la prestazione ed il gol al Venezia è diventato il punto di riferimento, manca il partner migliore da affiancargli. Ravasi ha faticato a supportarlo a dovere in fase offensiva, Tulissi sembra il candidato principale ad una chance, mentre Diakité sarà con la squadra, ma ancora non recuperato appieno dall’infortunio per cui la prognosi era di circa 20 giorni. In panchina ancora una volta tanti giovani tra cui Braccioli, Setti e Serroukh, oltre a Sakaj che, vista l’emergenza, non ha avuto la possibilità in queste settimane di fare minutaggio scendendo in campo con la Berretti.