Le fiamme sono divampate alle 22 di sabato, nell’abitazione di via Cesare Battisti. Il vescovo non c’era. Due suore portate per precauzione al Pronto Soccorso

La casa del vescovo in fiamme. Momenti di paura e apprensione, ieri sera, a Carpi, in via Cesare Battisti. Nell’appartamento in cui abita monsignor Francesco Cavina è divampato un incendio. Il vescovo, per fortuna, in quel momento non si trovava in casa, ma due suore che vivono al piano di sopra per precauzione sono state portate al Pronto Soccorso, salvo poi essere subito dimesse. L’allarme è scattato intorno alle 22, quando le suore hanno avvertito un forte odore di fumo: precipitatesi nella casa, vuota, si sono trovate davanti al principio di incendio. Immediata è partita la chiamata ai Vigili del Fuoco, che sono giunti sul posto con una squadra e due mezzi. I pompieri ci hanno messo un paio d’ore per domare le fiamme, che, stando alla prima ricostruzione, avrebbero origine accidentale. Monsignor Cavina in questi giorni si trova a Roma per incontrare il Papa. Il palazzo di via Battisti è di proprietà della stilista Anna Molinari, che l’ha concesso in uso alla Diocesi, dopo che il palazzo del vescovado di corso Fanti è rimasto danneggiato dal terremoto del maggio 2012.