Dopo due anni di discussioni e di progetti rivisti, è arrivato il via libera di Serramazzoni al progetto del nuovo metanodotto Snam. Ma restano le preoccupazioni per il passaggio nel borgo storico di Cornazzano

E’ un sì con molti condizionamenti quello arrivato in Consiglio comunale a Serra sul nuovo metanodotto che Snam intende realizzare in sostituzione del vecchio tracciato che passa a fianco dell’Estense nella zona di Vaglio, ritenuta instabile dal punto di vista morfologico. Dopo la bocciatura di due varianti che comportavano la realizzazione di un microtunnel, giudicato troppo impattante, il nuovo progetto presentato dalla ditta prevede un tracciato in trincea più di superficie, ma comporta sempre il passaggio nel borgo di Cornazzano, luogo di grande pregio storico e ambientale. Di qui il via libera (nonostante il no dei 5 Stelle) dato con molte prescrizioni, raccomandando tra l’altro modalità d’intervento poco impattanti, l’uso di piccoli escavatori, la tutela della viabilità antica, il monitoraggio delle sorgenti e dei fabbricati, con possibilità di rivalersi per eventuali danni tramite garanzia fideiussoria:

Le indicazioni verranno ora portate alla Conferenza dei Servizi prevista per il prossimo 4 novembre in Provincia, che è l’organo a cui spetta la decisione finale. Sarà il sesto tavolo di lavoro su un progetto partito nel 2013 che ha visto anche un’ampia mobilitazione di cittadini preoccupati per le conseguenze dei lavori, che in parte permangono, come ha dimostrato l’ampia presenza di pubblico alla seduta di Consiglio decisiva.