Detenuto in carcere a Modena sferra un calcio in testa ad un agente. A denunciare l’aggressione è il Sappe

3 agenti della polizia penitenziaria sono finiti all’ospedale, con prognosi che vanno dai 7 ai 21 giorni, vittime di aggressioni da parte due tunisini detenuti in carcere a Modena. Lo denuncia il Sappe che lamenta la continua esclation di violenza. Gli episodi raccontano Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso,  rispettivamente segretario generale aggiunto e segretario regionale, sono accaduti ieri: in particolare un detenuto tunisino ha lanciato in modo violento un piatto in faccia ad un agente, durante la distribuzione del pranzo. Lo stesso detenuto, mentre veniva accompagnato dal comandante, ha aggredito i due agenti. Uno ha riportato la frattura del polso, con una prognosi di 21 giorni, mentre l’altro ha avuto contusioni guaribili in 7 giorni. Altro grave atto di violenza è accaduto questa mattina quando un altro detenuto tunisino, mentre veniva accompagnato al consiglio di disciplina, ha aggredito un sovrintendente sferrandogli violenti calci in testa. L’agente è ricoverato in ospedale per gli accertamenti del caso. Non solo violenza subita dai detenuti, ma anche precarie condizioni di vivibilità da parte degli agenti costretti, denuncia il sindacato, ad alloggiare in stanze senza riscaldamento.