Cronaca: la Polizia di Modena nella giornata di ieri ha effettuato tre arresti. Il punto è stato fatto questa mattina in Questura

Giornata di arresti, ieri, per la Polizia di Modena. In manette sono finiti un ladro, uno spacciatore di droga e una prostituta immigrata clandestinamente in Italia. Il primo episodio è avvenuto intorno alle 12.30 in via Pillio da Medicina, parallela di via Giardini: una donna incinta che stava spingendo un passeggino è stata aggredita da due uomini in biciletta che le hanno strappato di tasca un IPhone 6. Subito è scattato l’allarme e poco dopo, grazie anche alla apposita app di cui era dotato il telefonino, uno dei due autori dello scippo è stato rintracciato e arrestato dalle Volanti in via Sgarzeria: si tratta di un tunisino di 21 anni con svariati precedenti. Il suo complice è riuscito a fuggire, come a scappare è riuscito anche il ladro che qualche ora più tardi, verso le 17, in via Carteria, ha scippato della borsetta una barista che si stava recando al lavoro. Sempre nella giornata di ieri, intorno alle 12.30, gli agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto un altro tunisino, di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine per essere uno spacciatore di droga: l’uomo è stato sorpreso nell’atto di vendere un paio di dosi di eroina e cocaina ad un cliente a bordo di una Opel, nella zona del centro commerciale I Gelsi. La notte precedente, invece, a finire in manette era stata una prostituta 26enne albanese: fermata in zona Tempio, è stato riscontrato dagli agenti che la ragazza era già stata destinataria di un provvedimento di rimpatrio emanato dal questore di Brescia: la giovane era stata in precedenza accompagnata a bordo di un aereo diretto verso Tirana, ma evidentemente ha fatto ritorno clandestinamente in Italia. Pe lei è scattato l’arresto, obbligatorio in questi casi.