La fotografia che il week end appena trascorso rimanda è quella di una fase estiva in un mese ancora primaverile; perciò, se da una parte si è goduto del clima assolutamente favorevole, dall’altro c’è la consapevolezza che si tratti comunque di una anomalia causata dal cambiamento climatico. Lo stesso che ci sta abituando a cambi repentini di tempo, come accadrà anche in questa occasione con un vero e proprio ritorno al freddo dovuta all’arrivo di un’irruzione di aria fredda proveniente dalla Scandinavia, destinata a destabilizzare il tempo. Tanto che le temperature potranno scendere repentinamente anche di 10° sia per quanto riguarda le massime che le minime. Nei prossimi due giorni saranno possibili anche fenomeni temporaleschi. In questa eccezionalità meteorologica è prevista neve anche sotto i 1000 metri. Inoltre proprio a causa di tali forti contrasti tra masse d’aria, gli esperti non escludono il verificarsi di grandinate e nubifragi. La situazione, dicono i meteorologi, interesserà anche tutta la nostra Pianura Padana le cui colture soffrirebbero non poco per possibili gelate tardive. Gli esperti inoltre sottolineano quanto questi eventi estremi caldi, come quello appena trascorso, predominino rispetto a quelli freddi e che ormai da mesi si stabilisce un nuovo record di caldo