Sono 80 gli interventi contro la siccità realizzabili in regione con i primi 10,9 milioni di euro assegnati dal Governo all’Emilia-Romagna, in seguito al riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale. Firmato oggi il decreto che approva gli interventi (alcuni già in atto, altri in partenza). Per cercare di arginare un problema drammatico, si va dalle spese per misure di assistenza alla popolazione come le autobotti a progetti per impianti di pompaggio, installazione di elettropompe e dragaggi. Nella nostra provincia nello specifico sono 8 gli interventi previsti in questa fase, del valore di 865 mila euro. Per assicurare l’acqua a fini idropotabili in vari comuni dell’Appennino vengono stanziati 50mila euro: serviranno a finanziare i viaggi delle autobotti, nel caso in cui ve ne fosse la necessità. Tra gli interventi anti-siccità a Bomporto il Consorzio della Bonifica di Burana adeguerà gli apparati di regolazione per assicurare il risparmio idrico sul Canale Naviglio e installerà elettropompe sommerse presso la Chiavica Secchia, al confine con San Prospero. Motopompe in arrivo anche in altre località dei comuni di Medolla, San Prospero, Finale Emilia, Nonantola, Ravarino, San Cesario e Crevalcore. Un nuovo pozzo sarà realizzato da Hera a Modena mentre a Vignola verrà potenziata la fornitura della risorsa idropotabile con la posa di nuova condotta.