Era un’amante degli animali, dei cani in particolare, e a loro ha pensato anche prima di andarsene per sempre. Per questa ragione, Claudia Nadia Gori – cittadina di Castelfranco Emilia, scomparsa lo scorso maggio – ha deciso di lasciare a loro in eredità ciò che aveva, destinando 140 mila euro al Comune di Spilamberto, affichè li investisse esclusivamente nella ristrutturazione del canile locale. Il piccolo tesoro è arrivato nelle casse dell’amministrazione proprio pochi giorni fa, una volta terminate le pratiche burocratiche necessarie, e in realtà consentirà di realizzare una struttura ex novo, che andrà a sostituire quella vecchia e ormai inadeguata. Una donazione che arriva proprio al momento del bisogno, visto che il canile versava in pessime condizioni generali e avrebbe dovuto chiudere entro la fine del 2020, e che invece ha aperto le porte ad un nuovo progetto, su cui è già stato avviato uno studio di fattibilità con l’Enpa e i volontari che gestiscono il canile. Già individuata la zona in cui sorgerà la nuova struttura: quella a piano campagna di via Macchioni, e delineato un piano d’azione generale, che dovrebbe permetterne il completamento e l’inaugurazione nel corso del 2021.