Dopo tre sconfitte consecutive il Sassuolo torna alla vittoria e lo fa battendo per la prima volta al Mapei Stadium il Torino in una rimonta completata da un secondo tempo perfetto che cancella le ombre del recente passato. Dopo il k di Udine i neroverdi erano obbligati a rialzare la testa, soprattutto per contribuire ad una classifica che iniziava a rendersi pericolosa, l’hanno fatto insistendo sul gioco e sui fraseggi tanto cari a De Zerbi, ma soprattutto con la caparbietà di chi sa di meritare ben altre posizioni. L’inizio è legnoso per il Sassuolo, troppo timido e dalle gambe appesantite dalla paura di sbagliare, tanto che il Torino ne approfitta e passa subito il vantaggio. Al 19° il Torino Rincon dal limite prova il tiro che sbatte sulle ginocchia di Locatelli in caduta e si deposita alle spalle di Consigli. Il Sassuolo accusa il colpo e potrebbe capitolare al 26° quando Belotti allarga troppo un bel tiro che scheggia il palo a Consigli battito.  Quello che scende in campo nella ripresa, però, è un altro Sassuolo.  Inizia subito con un piglio diverso, Mazzarri si cautela sostituendo una punta per un centrocampista di contenimento ma non basta ed al 61° arriva il pari. Fa tutto Bogà che si prepara il sinistro con un tunnel al a Rincon e lascia partire un siluro dal limite sul quale Sirigu non può nulla. Il Sassuolo ci crede e Bogà diventa incontenibile: al 73° è l’ivoriano che si fa tutta la fascia sinistra per poi servire a Berardi la più facile delle palle per il raddoppio.