+29%: è la cifra monstre che rappresenta l’aumento dei rincari delle spese che i modenesi devono sborsare per il conto corrente. A riferirlo è il risultato di una ricerca effettuata da mUp Research e Nostat per il portale Facile.it e da Osservatorio Sos Tariffe, che hanno mostrato come il rincaro sia scattato in soli 12 mesi. Tra gennaio 2019 e lo stesso mese del 2020 a Modena, i cui dati sono in linea con quelli nazionali, i costi per i titolari di un conto corrente sono incrementati del 26,8%: una media che però probabilmente è perfino più alta, dato che il 16,6% degli intervistati ha dichiarato di non conoscere i costi del proprio conto. Nel 2020 i modenesi hanno avuto un costo medio per il proprio conto online pari a 58,58€, mentre nel 2019 ne spendevano il 29,44% in meno, cioè 45,26€. A far lievitare il prezzo per l’online sono stati il rincaro dei bonifici, l’aumento del costo relativo al prelievo di contante allo sportello e la crescita del costo dell’assegno singolo. Relativamente al conto corrente tradizionale invece, la situazione è migliore per chi utilizza l’internet banking il cui costo medio passa da 100 a 123€. Un aumento del 22,68% invece lo ha chi fa un utilizzo misto tra operazioni online e sportello. Rincari maggiori per chi fa operazioni solo allo sportello e in filiale: tra il 2019 e il 2020 la spesa media è passata da 153 a 194€. I servizi che maggiormente sono aumentati sono quelli relativi al canone annuo della carta di debito, al costo dei bonifici online e alle commissioni sul prelievo in un altro Paese della zona Euro.