Un appello proveniente dagli operatori dell’Ospedale Ramazzini di Carpi sulla presunta mancanza di bottigliette d’acqua postato da un noto gruppo social carpigiano su Facebook ha portato ieri sera numerose persone a violare i divieti di mettersi in strada per andare al nosocomio a portare bottigliette. Un comportamento grave, stigmatizzato con rabbia tramite un post dal sindaco Alberto Bellelli, che ha parlato di situazione quasi da procurato allarme.

Il sindaco ha chiesto con forza a tutti di controllare prima di pubblicare qualsiasi notizia in un momento così delicato. E in mattinata è arrivato il mea culpa anche dell’amministratrice della pagina, che ha chiesto scusa, ribadendo di avere agito di impulso e in buona fede dopo una segnalazione arrivata da un’infermiera. La stessa ad  si è poi recata dai Carabinieri per cercare di chiarire l’accaduto.